Stagione 1994-1995
sede di via zarini a Prato, mitico “garage” di Patrizio Materassi(nonchè sede della sua ditta)
Fù creata una D1 ad accompagnare le varie formazioni pratesi del Favini; di fatto.. uno dei primissimi! Ciatt in attività fitet
la formazione era formata da un affiatato ,all’epoca ,(ora per vari motivi ci si vede pochissimo,qualcuno ha smesso) gruppo d’amici:
Zagli Francesco , Vinci Roberto, Trallori Roberto e il mitico Scalise Umberto ;i primi 2 , praticamente.. da un certo punto di vista.. coloro che poi portarono dopo anni di girovagare dall’88 alle prime iniziative fiorentine nei tornei uisp soprattutto (chi non si ricorda “IRROMITO”?)
la conclusione della stagione, come quella successiva, (ma anche un paio precedenti ..c’è ricordanza.. ma solo mentale.. di apparizioni pure in una D2 se non D3.. con gli stessi elementi..) sono ancora oggetto di ricerca, cmq non terminammo certo ultimi, anzi fummo i protagonisti della prima! vittoria in assoluta di una compagine Ciatt.. al Neto, mitico luogo, mitico punto da raggiungere e magari superare per il comprensorio fiorentino ed oltre; un 5-4 dove l’allora “giovane”zagli fece 3 punti ai danni di Andrea Guarnieri un certo Paolo Vannini.. che all’epoca pareva fortissimo! e Mauro Del Granchio; Vinci portò 2 punti perdendo da Vannini ;Robertino Trallori (ex giocatore di livello assoluto di pallavolo.. quando ancora la si poteva chiamare così…) fece zero.. ma la soddisfazione finale fù importante , di squadra e di società!
Bei ricordi, anche per aver “battezzato” diversi giocatori, come i giovanissimi (allora..)pisani Paolinelli Domenici e il mitico Fanti; come Salani.. in una sestese inedita (con Galeotti.. forse in una delle poche gare disputate..) che ci restituì il 5-4 al ritorno(sempre in casa loro.. però.. per nostre indisponibilità), come Gamberini e Bianchi del Prato; stagione però.. con ricordi anche! alluncinanti.. come l'”uomo col cappello .. e la camicina azzurra..” tale Vittori Martini.. la cui gomma puntinata.. ci fece vedere i sorci più verdi che la storia pongistica ricordi.. (altro che ora..eheheh); cmq divertente , un ometto surreale che giocava in borghese ,spesso senza togliersi il cappello..) con una camicia azzurra .
Mai vista una gora! di sudore sulle ascelle.. di quello che noi definavamo “immalefico vecchietto”(ultrasettantenne già allora..).